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Ivana Marija Vidovic in Rome piano recital and poetry book in Italian & Croatian
By Prof.Dr. Darko Zubrinic | Published  03/23/2011 | Music , Poetry | Unrated
Piano concert dedicated to Dora Pejacevic, the first Croatian woman composer


Ivana Marija Vidović in the town of Našice, the birthplace of the first Croatian woman composer Dora Pejačević 1885-1923.
Ivana Marija is in front of Dora's portrait.


Announcement of Ivana Marija Vidović's concert and poetry book in Rome, Italy.


Front cover page of Ivana Vidović's poetry book published in Italian and Croatian.
Drawing of flowers by Marusja Brautovic, Croatian painter from Dubrovnik,
and the inside of the book decorated by Italian painter William Trivelli.


Introduzione

Le persone ricche di originalitŕ, con la loro fuga da una realtŕ troppo spesso – per loro – alienante, dimentichi della propria vita, per mera necessitŕ sperimentano nel loro slancio di libertŕ la propria irripetibile veritŕ soggettiva e, attraverso la loro arte, creano mondi nuovi, imprimendo cosě un chiaro suggello al loro tempo.

Lo stupore e la commozione costituiscono le fonti del loro anelito spirituale, gli elementi che suscitano i loro lucidi rapimenti.

Avvicinarsi, pertanto, in questo modo alle opere di Dora Pejačević, infonder loro una dimensione nuova con la propria interpretazione, eternandone il mondo poetico, non č soltanto, quindi, la risposta a un riflesso, quanto piuttosto un dire sě alla passione, vista come il fortissimo anelito alla bellezza che ha spinto l’autrice a compiere questo salto estatico dal mondo delle note a quello delle liriche.

Immergersi in una simile avventura creatrice costituisce il segno inequivocabile della libertŕ e della versatilitŕ dell’animo umano, che non rimane mai immobile, bensě cerca “ciň che non si vede", dal momento che “l’uomo č l’essere degli spazi infiniti” (oppure: l’uomo č l’essere “che va oltre”).
Nella sua introduzione al Secondo manifesto del movimento surrealista, Andrč Breton sostiene che la rosa, ovvero il fiore inte-so come motivo poetico, possiede un suo significato denotativo e connotativo intimamente connesso alla capacitŕ di associativitŕ che č propria della poesia.

Nell’ambito del ciclo floreale, nelle poesie di Ivana Marija Vidović, i fiori – il bucaneve, la violetta, il mughetto, il mysotis – rappresentano sě gli archetipi di una sublime bellezza, ma assurgono anche a simboli che disegnano persone, sensazioni, fenomeni e moti dell’animo.
L’impressione e il simbolo floreale, in queste liriche, diventano una cosa sola, dando vita ad una semantostruttura che rimanda all’ambivalenza del fiore inteso come simbolo nel repertorio artistico di Ivana Marija.

Il bucaneve č fragile, delicato, ma allo stesso tempo rappresen-ta l’indistruttibile scintilla di vita che sfolgora agli alberi della primavera sotto il manto ghiacciato sciolto, ormai, “dalle acque primaverili”. Caratteristica peculiare della poesia č l’unione di suono e significato, sicchč le parole, nella poesia, con il loro suono, evocano anche ciň che non esprimono dal punto di vista del significato, cosa che č particolarmene evidente nella lirica di Ivana M.Vidović :
La violetta: "Violetta, bambinella dolcissima... Violetta, violetta violetta, bambolina graziosa, in te, ogni volta nuove, nascono... si palesano, tutte le sequenze mozartiane."
Questi versi, cosě come quelli delle altre poesie:

(Quieta come la morte / bella come un campo) non sono solamente il sottofondo sonoro, bensě costituiscono la stessa fonostruttura della poesia, un arabesco sonoro, una specie di musica dai mille colori che riesce a fondersi magicamente con gli schizzi poetici coi quali si trova in legame sinestetico – associativo.

Il verso di Verlaine, tratto dalla lirica: L’arte della poesia:
"Vi sia, sempre e ovunque, musica" illustra al meglio la compe-netrazione, l’inscindibile fusione dei versi poetici di Ivana Marija Vidović coi toni tratti dal ciclo per pianoforte La vita dei fiori di Dora Pejačević.

Con quest’opera unica nel suo genere, l'autrice ha saputo esaltare in massimo grado la qualitŕ della musica di Dora Pejačević, riuscendo ad infonderle la dimensione di valore supremo, che alla vita e alle opere dell’una e dell’altra imprime l’imperituro riflesso dell’eternitŕ.

Ana Dalmatin

Source www.akkuaria.org


 
Program of Ivana Vidović in Cecina and in Rome, Italy

27 | 03 | 2011 | Cecina | Italy

Festival Meridiano Classica - Festival's opening concert
Salone della Santa Famiglia at 5:30 PM
Programme: Liszt, Dora Pejacevic, Schumann, Villa Lobos

 
29 | 03 | 2011 | Rome | Italy

Societa Umanitaria Sede di Roma
Via U. Aldrovandi 16, March 29, 2011 at 6 PM
Piano recital and new bilingual poetry book launch (Italian/Croatian)
Meeting the Author, Pianist Poet Ivana Marija Vidovic
Guest d'honor, Italian actor Giovanni Carta
Dedicated to Dora Pejacevic, Croatian woman composer and bicentennial of Franz Liszt's birth




Formated for CROWN by prof.dr. Darko Žubrinić
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